Nella sua lunga storia, la chitarra, ha forse rappresentato più di altri strumenti il mondo sonoro sottovoce, sviluppando l’arte di ascoltare, la ricerca del dialogo discreto. Le musiche in programma, seppure composte nell’ampio arco storico di 500 anni, si rivelano simili tra loro in questa sorta di cultura del sussurro e della conversazione. Cultura che accomuna anche i partecipanti a questo evento: i solisti ospiti, i docenti e gli allievi degli istituti promotori, e i maestri liutai, che con il loro viaggio tra le tappe significative dell’evoluzione costruttiva della chitarra, ci portano così vicini allo strumento da farci percepire la trama della materia, l’odore del legno, la grana della voce.
[Stefano Cardi – direttore artistico]
Dal 2 al 7 febbraio si è svolta la terza edizione del festival IN CORDE dedicato alla chitarra. La manifestazione, frutto della collaborazione tra conservatori di musica ed istituzioni, ha animato le città di Bologna, Ferrara, Cesena, Modena, Carpi, Pieve di Cento, Faenza, Cento, con incontri, concerti e una mostra di liuteria.
La chitarra, uno degli strumenti più antichi della cultura occidentale, ma anche icona della musica moderna, è capace di catalizzare un’ampia gamma di generi musicali e di svolgere un’importante ruolo di aggregazione e condivisione della musica, riuscendo a parlare sia al mondo degli appassionati della musica colta che al vasto pubblico giovanile che segue il jazz, il pop, o la musica classica.
Il repertorio scelto per il festival rappresenta molte tendenze musicali dal ‘600 ad oggi ed ha posto al centro del programma la musica d’insieme.
Ne sono stati interpreti giovani esecutori e studenti, accanto a solisti e docenti,
una forma di collaborazione che, nello spirito di IN CORDE, intende testimoniare il ruolo centrale della Scuola nella vita musicale.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa l’alto numero di sostenitori :
Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità della Provincia di Bologna, Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, Teatro Comunale di Ferrara, Provincia di Ferrara, Comune di Pieve di Cento, Comune di Cesena, Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Conservatorio “B. Maderna” di Cesena, Istituto Superiore “O.Vecchi A.Tonelli” di Modena e Carpi, Scuola Comunale Giuseppe Sarti di Faenza, Editions Flatus (Sion-Svizzera).