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L’atlante di sole note – Chiara Colli – Epolis Roma – 10/12/2009
La grammatica musicale non è astrusa come vorrebbe far credere la Garzantina. Almeno, non lo è se raccontata, spiegata e suonata da musicisti che da anni si divertono a giocare con l’arte dei suoni.
Pensato come una sorta di Enciclopedia sonora della musica, attraverso cui proporre una lettura musicale di “parole chiave” della cultura contemporanea, con sei doppi appuntamenti mensili fino a maggio – tra concerti, installazioni multimediali, didattica, laboratori, racconti, conferenze e performance Atlante Sonoro XXI è il Festival adatto per scoprire tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla musica contemporanea e non avete mai osato chiedere. Senza aprire libro, ma (anche) ascoltando tanta buona musica.
Sono ormai sedici anni che la Scuola Popolare di Musica di Testaccio commissiona al Freon Ensemble – uno dei collettivi più originali e attivi nell’ambito della musica che va dal novecento storico alle recenti composizioni, di casa alla SPMT come all’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia – la direzione di un Festival dedicato alla musica contemporanea, con sede fissa nei locali della scuola in zona Mattatoio, e per quest’anno, nella veste di Atlante Sonoro XXI, lungo quasi una stagione. Con un primo appuntamento previsto per questo fine settimana, il ciclo di eventi musicali (che sono totalmente gratuiti) si articola in un percorso attraverso sei parole chiave – armonia, memoria, battito, scambio, spettro e voce – proponendo numerosissimi concerti, ma anche uno spazio riservato all’incontro tra poesia e musica d’oggi ed un altro, assai interessante, dedicato all’informazione e alla discussione su temi importanti della professione musicale e del rapporto tra arte e società, dal titolo “Anche la musica ha i suoi diritti”.
In programma sabato 12 e domenica 13 dicembre per la due giorni dedicata all’“armonia”, sono previsti già molti ospiti, tra cui la cantautrice Giovanna Marini, il Freon Ensemble (diretto da Stefano Cardi), Ars Ludi, formazioni della SPMT e dei tre conservatori coinvolti in questa edizione (Santa Cecilia, Frescobaldi di Ferrara e Respighi di Latina) e, ovviamente, installazioni sonore, sonorizzazioni di film e laboratori.
Riferimento storico per la diffusione di una cultura musicale tra tradizione e classicità al di fuori dell’Accademia, la SPMT coinvolge da trent’anni romani di tutte le età nella condivisione di un progetto che va dalla pratica musicale agli insegnamenti teorici fino ai concerti, rispecchiandosi pienamente nella natura trasversale, di intrattenimento ma anche didattica, gratuita ed aperta a tutti del Glossario musicale di Atlante Sonoro XXI.