Complementarità / Indeterminazione : un’armonia quantistica
Sound Installation di Adriano Bonforti
Studiare per molti anni meccanica quantistica può provocare effetti collaterali.
Una delle possibili impronte filosofiche che possono imprimersi indelebilmente nella nostra mente è quella della dualità complementare tra qualcosa ed il suo opposto, e della realtà come sovrapposizione di questi stati contrastanti.
In un giardino quantistico non solo è vero che ognuno dei sentieri che si biforcano è buono per arrivare alla villa, ma anche che tutti i sentieri possono essere presi allo stesso tempo: quello che ci farà arrivare più in fretta alla meta sarà, a posteriori, quello che avevamo scelto realmente.
Con un simile e così forte imprinting nel modo di ragionare, come si fa a tornare alla realtà di tutti i giorni e fare una qualsiasi scelta? Come si fa ad uscire di casa, a comprare un libro, a comporre un’armonia o una melodia (per tornare sul tema), se per farlo si deve decidere, definire? Se, per scegliere una strada, bisogna scartare per forza le altre?
Si può decidere di far diventare la “non scelta” parte stessa del processo creativo.
Oppure/Quindi trovare una metafora semplice per esprimere un’idea complessa, e nascondere infinite variazioni melodiche in un’apparente unità statica, grazie ad alcune casse e ad una musica semplice e ripetitiva.
Ovviamente questa è solo una possibile soluzione e solo una delle infinite possibili spiegazioni di questa sound installation; chi vorrà potrà lasciarne altre, dopo averla attraversata scegliendo il proprio sentiero.